Opa Rinascente, Nextam attacca

Milano Finanza 

Opa Rinascente, Nextam attacca

VA IN CONSOB. VUOLE PIU’ INFORMAZIONI 

Botta e risposta ieri tra i fondi Nextam partners sgr ed Eurofind, per l’opa in corso (termina domani) lanciata da quest’ultima su Rinascente. In un esposto presentato l’altro ieri alla Consob, la società di gestione del risparmio ha invitato la Commissione a chiedere agli azionisti della holding Eurofind (Ifil e Auchan con il 50% ciascuno) di “chiarire ed escludere l’eventualità di una prossima trasformazione dell’attuale struttura di azionariato della holding o addirittura la sostanziale cessione da parte di uno dei due azionisti della propria quota” In sostanza “dai giornali e dai report degli analisti sembrerebbe che, conclusa l’opa totalitaria, uno dei due soci di Eurofind, che avrà come unico asset Rinascente, possa cedere la holding a un prezzo maggiore di quello pagato per i titoli Rinascente in opa”, ha detto Carlo Gentili, socio fondatore di Nextam “pensiamo che ci sia un concreto rischio di conflitto di interesse. Se così fosse”, ha concluso Gentili, “Ifil e Auchan dovrebbero dirlo esplicitamente al mercato e il prezzo dell’offerta dovrebbe comprendere un premio di maggioranza che, secondo me, porterebbe il valore del titolo a 6 euro contro i 4,4 euro offerti dall’opa”. Pronta la risposta di Eurofind: “Il prospetto informativo dell’opa su Rinascente, lanciata da Eurofind, è molto dettagliato e contiene già tutte le informazioni necessarie”. Anche Assogestioni, l’associazione che rappresenta i fondi comuni, è intervenuta schierandosi a fianco di Nextam: “Se fosse vero che gli amministratori della Rinascente, che siedono anche in Eurofind, sono già a conoscenza di un’ipotesi di cessione susseguente all’opa delle azioni Eurofind, allora sarebbe opportuno rendere noti sin da ora tali intendimenti al mercato”. Così il presidente Assogestioni, Guido Cammarano, ha commentato in una nota l’esposto Nextam. “In questo senso”, ha spiegato Cammarano, “l’iniziativa di Nextam, così come ogni attività che miri a favorirne la diffusione di informazioni rilevanti sul mercato, è pregevole”. Eurofind ha fatto sapere che a due giorni dalla fine dell’opa le adesioni hanno raggiunto l’80% del capitale.
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