Nextam, una nuova sgr indipendente che gestirà anche investimenti alternativi

Eurofinanza

Nextam, una nuova sgr indipendente che gestirà anche investimenti alternativi

 

 Per la loro società hanno scelto un nome che significa gestione del futuro, cioè Nextam Partners (acronimo di next asset management) e dopo aver lanciato a settembre un hedge fund a Londra ora sono pronti ad approdare nel mercato italiano. Sono Nicola Ricolfi, Carlo Gentili, Alessandro Michahelles e Stefano Turba, quattro ex gestori di Euromobiliare che dopo aver lavorato assieme per circa dieci anni hanno deciso di dar vita a una propria società. La caratteristica distintiva di Nextam Partners è indipendenza e competenza” spiega ad Eurofinanza Alessandro Michahelles. “La società è partecipata interamente da noi quattro (con quote del 25 per cento) e l’azionariato si aprirà in futuro a soci, disposti a rilevare quote di minoranza. Siamo alla ricerca di un ristretto gruppo di imprenditori o professionisti di alto profilo che ci affideranno i loro risparmi e saranno pronti a credere nel nostro progetto. In Inghilterra avete creato una società per la gestione di un hedge fund long-short dedicato alle azioni europee gestito da Antonio De Bustis e da voi stessi. Costituirete una sgr speculativa anche in Italia? No, almeno fino a quando non saranno autorizzati fondi hedge puri. La legislazione attuale permette di creare solo fondi di hedge fund, ma selezionare gestori non è stato mai il nostro mestiere e non abbiamo intenzione di cominciare a farlo. Il nostro fondo è un candidato ideale per essere inserito nei fondi di fondi Hedge gestiti da altre società di gestione italiane”. Cosa offrirete in Italia? Faremo gestioni patrimoniali individuali per clientela privata e istituzionale. Inoltre istituiremo e gestiremo sette fondi comuni: quattro azionari (Italia, America, Europa, Internazionale), un bilanciato, un obbligazionario misto e uno di liquidità. Il regolamento dei fondi è stato autorizzato dalla Banca d’Italia e ora si tratta di chiedere l’approvazione del prospetto da parte della Consob. Inoltre la società si rivolge alla clientela istituzionale per la distribuzione dei propri prodotti e per ricevere mandati o deleghe relative a prodotti di terzi. In questi giorni abbiamo concluso un accordo con Cardiff, per conto della quale gestiremo la Unit linked Flexibile e prossimamente contiamo di chiuderne altri”.
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