Gli ex di Euromobiliare ripartono da Nextam

Il Sole 24 Ore

Gli ex di Euromobiliare ripartono da Nextam

Al trio di gestori si aggiungono Antonio de Bustis e Stefano Turba

MILANO &#61550 Si chiamerà Nextam partners, la nuova iniziativa cui hanno dato vita i gestori usciti un mese fa da Euromobiliare. Lo hanno annunciato ieri alla stampa Nicola Ricolfi, ex-amministratore delegato di Euromobiliare am sgr insieme a Carlo Gentili e ad Alessandro Michahelles. Il trio ha anche presentato gli altri soci che completano la compagine sociale. A presiedere la sede di Londra, dove stanno per ottenere l’autorizzazione alla costituzione di una società di gestione di hedge fund, ci sarà Antonio de Bustis, fratello di Vincenzo (attuale amministratore delegato del gruppo MontePaschi), che dopo un’esperienza di sette anni alla sede londinese del gruppo San Paolo, nell’ultimo biennio ha gestito alla Compass asset management di Lugano un hedge fund con strategia long-short sulle azioni europee. Al gruppo di fuoriusciti da Euromobiliare si è aggiunto anche Stefano Turba che dal 1997 era direttore generale di Banca Euromobiliare, società del gruppo Credem dedicata al private banking. Il progetto del gruppo di cinque gestori, che sono anche gli unici soci dell’iniziativa, si completa con la creazione di una Sgr tradizionale a Milano, che avrà sede a Casa Ponti, storico palazzo rinascimentale al numero undici di via Bigli, dove si riuniva, ai tempi delle Cinque Giornate di Milano, il comitato di insurrezione. Nextam ribadisce la sua volontà di indipendenza e conseguentemente l’assenza di conflitti di interesse tra gestori ed investitori, la focalizzazione su prodotti che hanno storicamente rappresentato le aree chiave di competenza dei cinque partner, lo spirito innovativo che vedrà prodotti di investimento alternativo affiancarsi a prodotti tradizionali. La partenza della Sgr, compatibilmente ai tempi delle autorità italiane, è fissata per il prossimo autunno. Euromobiliare vede così uscire un quarto manager e non ha ancora individuato sostituti cui affidare i fondi. Fausto Artoni, contattato più volte rimane al gruppo Azimut, e secondo voci di mercato sarebbero stati vagliati, tra i tanti, anche i nomi di Massimo Fortuzzi e Carlo Maria Mascheroni, ma la ricerca è ancora in corso al gruppo Credem, che nei giorni scorsi ha visto uscire dalla propria struttura anche Jacopo De Francisco, ex McKinsey responsabile della divisione retail. FEDERICA PEZZATI
VISUALIZZA