- Dicembre 11, 2001
- Posted by: admin@nextam
- Categoria: Rassegna stampa
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Comunicato Stampa
Nextam Partners avvia la propria attività in Italia
Ottenute nei termini minimi previsti dalla normativa le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità di Vigilanza, Nextam Partners SGR sta avviando la propria attività nell’area delle gestioni individuali, che si estenderà a quella dei fondi di investimento all’inizio del 2002. Costruita sul pilastro del track-record dei fondatori, Nextam Partners SGR fonderà il proprio sviluppo sul binomio qualità del prodotto-trasparenza nei rapporti con gli investitori. L’enfasi sulla trasparenza, una conseguenza diretta dell’indipendenza della società e della sua immunità dal conflitto di interessi che di norma attanaglia i gruppi polifunzionali, si manifesta attraverso due primi segnali concreti. , Da un lato, la forte e qualificata presenza di amministratori indipendenti nel consiglio di amministrazione: oltre al Prof. Gustavo Visentini, Presidente di Assogestioni dal 1986 al 1998, fanno parte del consiglio il Prof. Stefano Passigli, Professore ordinario di Scienza della Politica presso l’Università di Firenze, e l’Avvocato Carlo Pedersoli, noto avvocato civilista. Questa forte presenza esterna garantisce la volontà del consiglio di esercitare le proprie importantissime prerogative con esclusivo orientamento all’interesse degli investitori. , Il secondo aspetto riguarda la struttura dei costi che Nextam Partners SGR applicherà nell’area delle gestioni individuali. Non verrano infatti applicate commissioni di negoziazione, legate cioè all’effettuazione di singole operazioni, coerentemente con gli orientamenti espressi dalla Consob ed al fine di garantire gli investitori sull’assenza di qualsiasi interesse del gestore a porre in essere operazioni eccessivamente frequenti e prive di motivazioni fondamentali. Verrà altresì correttamente gestito il fenomeno della duplicazione di commissioni spesso associato all’inserimento di fondi nelle gestioni, applicando alla componente investita in fondi un’aliquota fortemente ridotta rispetto a quella utilizzata per la componente investita in titoli. E’ in corso l’iter per l’autorizzazione di sette fondi, che per la componente azionaria saranno di natura geografica. Nextam Partners SGR persegue una strategia di focalizzazione dell’offerta su un limitato numero di prodotti necessari per la gestione razionale dei portafogli, e giudica la proliferazione di prodotti a cui si è assistito negli ultimi anni come un fenomeno puramente commerciale, peraltro spesso non supportato dalle competenze specifiche che la gestione di prodotti fortemente specializzati imporrebbe. Lo sviluppo di Nextam Partners SGR si fonderà, oltre che sull’impegno dei fondatori, su accordi di distribuzione con reti esterne e sulla ricezione di mandati e deleghe relativi a prodotti di terzi. Pur non essendo nei programmi la costituzione di una rete, è nei programmi il coinvolgimento, su base selettiva ed anche tramite incentivi di natura azionaria, di professionisti che apportino assets in gestione. E’ altresì allo studio l’ipotesi di apertura del capitale ad imprenditori che per la loro storia personale e professionale accreditino ulteriormente il progetto e contribuiscano al suo sviluppo. L’attività di Nextam Partners SGR si affianca a quella di Nextam Partners Ltd., che dall’inizio di settembre gestisce un hedge fund offshore dedicato alle azioni europee. Nextam fund Ltd. chiuderà il 2002 con assets di circa 60 milioni di euro, ed ha generato performance assolute positive nei primi tre mesi di attività. Milano, 11 Dicembre 2001