- Novembre 29, 2002
- Posted by: admin@nextam
- Categoria: Rassegna stampa
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Milano Finanza
Accolta subito la richiesta di trasparenza di Nextam
Eurofind risponde a Consob I soci non cambieranno DI PAOLA VALENTINI La richiesta dei fondi Nextam è stata accolta con tempestività. Infatti Eurofind ieri è uscita allo scoperto per chiarire i suoi progetti. Dopo che martedì scorso la società di gestione milanese aveva presentato un esposto in Consob invitandola a chiedere agli azionisti di Eurofind le loro intenzioni una volta conclusa l’opa su Rinascente e in particolare se intendessero uscire dal capitale a breve, ieri la holding controllata da Ifil e Auchan ha risposto che “in ottemperanza all’odierna richiesta di Consob, Eurofind, sentiti i propri azionisti Auchan e Ifil, conferma quanto esposto nel documento d’offerta (…) e comunica che (…) non è intervenuto ne è stato deliberato alcun accordo avente a oggetto una modifica della composizione dell’azionariato dell’offerente Eurofind per la cessione della partecipazione attualmente detenuta dagli azionisti di controllo a terzi o dall’uno all’altro di detti azionisti”. Eurofind ha ribadito inoltre che non è nelle intenzioni dei due suoi azionisti principali di “addivenire a una prossima trasformazione o modifica dell’assetto azionario di controllo di Eurofind oltre a quanto già esposto nel documento di offerta”. Soddisfazione sul fronte di Nextam: “Siamo molto contenti che la Consob abbia accolto la nostra richiesta con questa tempestività e abbia rivolto il quesito immediatamente all’offerente”, ha detto ieri a MF Carlo Gentili, socio fondatore di Nextam, “prendo atto inoltre di questa risposta che ci viene data da Eurofind che va nella direzione auspicata e che, stando alle parole da loro scritte vincola per il prossimo futuro gli azionisti Auchan e Ifil a una permanenza stabile dell’attuale assetto di controllo di Rinascente”. Nextam aveva sollecitato martedì la Consob a chiedere agli azionisti di Eurofind “di chiarire ed escludere l’eventualità di una prossima trasformazione dell’attuale struttura di azionariato della holding o addirittura la sostanziale cessione da parte di uno dei due azionisti della propria quota nella suddetta società di partecipazione. Di tale eventuale circostanza, ancorchè legittima , riteniamo sia doveroso ne venga opportunamente informato il mercato”. A fianco della società di gestione era scesa l’altro ieri anche Assogestioni chiedendo trasparenza nei confronti del mercato. L’offerta pubblica di acquisto di Eurofind sulla controllata Rinascente è partita il 4 novembre e si concluderà oggi. Il prezzo offerto è di 4,45 euro per le azioni ordinarie e per le privilegiate e di 4.15 euro per le risparmio. Oggetto dell’opa è il 41.36% del capitale Rinascente e l’offerta è finalizzata al delisting della società. Intanto ieri le adesioni avevano toccato circa l’88% del capitale sotto opa (riproduzione riservata)